Per LabelDoo è emerso da subito il bisogno di dover costruire una presenza solida sul motore di ricerca. Abbiamo definito una strategia mirata di Search Marketing pianificando una serie di attività nel tempo che hanno lavorato per creare consapevolezza dell'azienda e farne crescere la notorietà, aumentare la visibilità del sito e migliorarne il posizionamento organico, con l'obiettivo comune di incrementare i clienti e le vendite.

Partendo dall'analisi del sito ci siamo occupati del restyling dei contenuti e della loro ottimizzazione in funzione dei comportamenti e delle intenzioni di ricerca dei potenziali clienti in Google. La ristrutturazione ha tenuto conto anche della necessità di dover far emergere i punti di forza dell'azienda, primo fra tutti l'alto livello di personalizzazione.

Abbiamo ridefinito la strategia di gestione del blog analizzando i diversi micro-target di LabelDoo e in funzione delle loro abitudini d'acquisto abbiamo individuato i temi da trattare e pianificato la pubblicazione degli articoli. I contenuti sono stati sviluppati per attirare traffico, anche tramite condivisioni sulle pagine social, aumentare l'autorevolezza dell'azienda nel settore di riferimento, creare una rete di link interna al sito utile alla SEO.

All'attività di content marketing abbiamo affiancato una strategia di SEO off site. Partendo dalla ricerca di potenziali partner abbiamo curato le relazioni online attraverso attività programmate di Digital PR: grazie alla presenza in rete di numerosi contenuti riguardanti l'azienda e pubblicati su siti autorevoli e ben tematizzati, abbiamo creato una fitta rete di informazioni influenti, andando a migliorare la reputazione dell'etichettificio online. Abbiamo ottenuto inoltre menzioni, citazioni e link qualificati, importanti per il motore di ricerca.

Le attività SEO hanno portato LabelDoo nelle prime posizioni Google con le principali keyword del settore labelling.

Gli annunci pay per click hanno permesso al sito dell'etichettificio di comparire fin da subito in testa alla prima pagina del motore di ricerca. All'inizio questo è stato utile per compensare la scarsa presenza organica dell'azienda nel motore di ricerca, successivamente per proteggere il brand e occupare, insieme ai risultati organici, gran parte della prima pagina.

Con più campagne incentrate sui prodotti LabelDoo abbiamo intercettato diversi pubblici B2B tramite parole chiave di natura transazionale, incrementato il numero di clienti nuovi e di ritorno.

Attraverso la campagna Brand Protection abbiamo tutelato LabelDoo dagli annunci dei competitor, garantendo all'azienda la prima posizione per tutte le query collegate al nome.

Infine, con la campagna Performance Max abbiamo lavorato sfruttando le tecnologie di automazione del motore di ricerca in linea con le novità di Google più recenti.